Dal 28 febbraio al 2 Marzo, nel complesso fieristico di Verona, si è tenuta l’edizione 2024 di Progetto Fuoco.
Le parole d’ordine dell’evento sono state energia e legno, attorno alle quali si sono svolti incontri e approfondimenti con Aiel (Associazione Italiana Energia Legno).
Centinaia gli espositori, provenienti da tutta Europa e non solo. Oltre 45.000 i visitatori, di cui molti francesi e spagnoli.
A fare la parte del leone sono state le stufe e le caldaie a pellet, anche abbinate a pompe di calore e pannelli solari, per il massimo dell’efficientamento energetico. Ma non sono mancate anche le stufe a legna, sia rivisitate in chiave moderna, sia riproposte con la stessa linea con cui ormai sono passate alla storia.
Molto interessanti, infine, i padiglioni che hanno ospitato gli impianti di pellettizzazione, dove si è avuta contezza del fatto che il settore agricolo, adeguatamente supportato da norme e finanziamenti ad hoc, possa diventare protagonista indiscusso con la biomassa proveniente dalle potature degli oliveti e dei frutteti, che caratterizzano gran parte della provincia di Viterbo.
Prima che il legno possa essere inteso come fonte di energia pulita passerà ancora molto tempo, ma sono proprio i momenti di incontro come quello di Verona che aiutano ad aprire la mente ai giusti concetti di sostenibilità, rinnovabilità ed efficienza.
TRL